GLI INGEGNERI CALABRESI PUNTANO SULLA SICUREZZA PER DIVENTARE MOTORI DI SVILUPPO TERRITORIALE
 
Gli Ordini degli Ingegneri delle 5 provincie della Calabria hanno partecipato al gruppo di lavoro “Sicurezza” del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI), riunitosi venerdì 16 febbraio, proponendo la stipula di un protocollo d’intesa con Camera di Commercio, Associazioni di categoria, Ispettorato Territoriale del Lavoro ed INAIL.

L’intesa prevede l’istituzione di una piattaforma informatica regionale per la condivisione delle banche dati e l’accreditamento dei Professionisti e delle Aziende che intendono partecipare alla valorizzazione e validazione di buone prassi, oltre ad un sistema telematico per la rilevazione e la supervisione da remoto delle presenze nei cantieri.

"Gli Ingegneri calabresi potranno essere motori di sviluppo per il loro territorio se promuoveranno il concetto di sicurezza integrata, incidendo sull’efficienza di ogni attività lavorativa e processo produttivo" è la relazione dell’ing. Alfredo Conforti da Cosenza, portavoce dell’iniziativa al tavolo del CNI, che dopo aver ringraziato il Presidente dell’Ordine di Cosenza, Carmelo Gallo, e i Presidenti ed i Consiglieri degli altri Ordini, per aver condiviso il progetto e gli obiettivi, ha precisato che insieme ai delegati degli altri Ordini, Antonio Critelli e Armando Mendicino (Catanzaro), Rosaria Debora Drago (Crotone), Salvatore Artusa (Vibo Valentia) e Pasquale Cuzzola (Reggio Calabria), si lavorerà in condivisione "affinché la piattaforma favorisca la conoscenza tra Professionisti ed Aziende ed aiuti ad incrementare le opportunità lavorative degli Ingegneri calabresi, che potranno così usufruire di attività formative adeguate al mercato locale e di capitolati prestazionali commisurati alle diverse realtà territoriali".


 
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